3 tecniche di comunicazione usate da Draghi al Meeting di Rimini
Decentramento cognitivo e orientamento al pubblico, Storytelling, Call to action sono solo alcune delle tecniche di comunicazione utilizzate oggi durante l’intervento di Mario Draghi all’appuntamento annuale del Meeting di Rimini.
Ne parlo in questo video in meno di 120 secondi.
Vediamo alcuni estratti dell’intervento di Mario Draghi e commentiamo insieme tre delle tecniche di comunicazione che ha utilizzato.
1. Decentramento cognitivo e orientamento al pubblico
“Questo entusiasmo vostro mi colpisce molto in profondo. Voi – e quanto dico si applica un po’ a tutti i giovani come voi – voi vivete la politica come ideali da condividere”.
Abbiamo parlato spesso di quanto il coinvolgimento del pubblico sia fondamentale per realizzare una comunicazione efficace, in particolare nei contesti del Public Speaking.
In questo primo estratto, vediamo che Mario Draghi si mette nei panni degli spettatori, li cita e li valorizza utilizzando il “voi“, oltre ad altre particelle pronominali che rimandano alla seconda persona plurale. Le sue parole sono rivolte direttamente alle persone che lo stanno ascoltando, e richiamano l’immagine mentale del pubblico presente in quella stessa sala.
2. Uso dello Storytelling
“Nel febbraio dello scorso anno, quando è iniziata l’esperienza dell’Esecutivo, eravamo in un contesto diverso […] La pandemia sembrava essere fuori controllo.”
La storia non è scontata, neanche quando si tratta di quella recente. Anche la storia di pochi mesi fa deve essere raccontata nuovamente per poter argomentare e giustificare le politiche pubbliche attuali. Ed è proprio quello che Mario Draghi fa all’interno di questo passaggio.
3. Call to action conclusiva
“Con le vostre energie, con la vostra serietà, con il vostro amore per la vita e per l’Italia, voi, noi tutti, supereremo questi ostacoli. Vinceremo queste sfide.
La fiducia nel futuro si fonda su questa consapevolezza, e sarà la nostra forza. Grazie.”
In quest’ultimo estratto vediamo un tipico esempio della cosiddetta Call to action, cioè l’invito all’azione. Questa tecnica, molto utilizzata nei contesti del Public Speaking, consiste nell’esortare il pubblico a compiere una determinata azione sul finire del discorso, prima di congedarsi. Esattamente quello che accade in questa parte finale dell’intervento di Mario Draghi.
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