Il segreto della comunicazione di Enrico Letta
Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, è uno dei pochi politici che riesce a gestire le obiezioni dei suoi avversari senza per forza utilizzare negazioni.
Nelle occasioni in cui gli vengono poste domande che apparentemente richiederebbero l’uso di una negazione, Enrico Letta trova infatti altri modi per rispondere ai suoi interlocutori. In questo video vediamo insieme un breve estratto di una sua intervista e analizziamo la sua comunicazione.
– Giornalista: “Salvini dice che lei si vergogna del suo simbolo…”
– Enrico Letta: “Salvini può dire quello che gli pare. Ogni giorno la mattina si sveglia e mi critica, il pomeriggio dopo il riposino mi ri-critica e la sera prima di andare a letto mi critica per qualcosa. Contento lui. Penso che faccia una vita complicata per passarla così.”
Attivare l’immagine mentale opposta
Immaginatevi di dover rispondere a una domanda in cui vi viene detto che il vostro avversario politico vi accusa di qualcosa. In una situazione di questo genere, la tendenza naturale del politico sarebbe quella di difendersi negando le parole del proprio avversario. Ed è proprio qui che si nasconde uno dei principali errori della comunicazione politica.
Cosa fa invece Enrico Letta? Anziché smentire le affermazioni di Matteo Salvini, risponde al giornalista creando un’immagine mentale opposta a quella dell’attacco che gli viene rivolto.
Il metodo comunicativo applicato da Enrico Letta: spostare il focus della discussione
Il segreto della comunicazione di Enrico Letta, dunque, è quello di andare off topic, cioè fuori tema, spostando il focus della discussione su un altro argomento. Nel momento in cui smentisco l’affermazione di un mio avversario, che ha già attivato nell’ascoltatore una certa immagine mentale, paradossalmente la sto amplificando.
Questo aspetto ci riporta ancora una volta a un tema che abbiamo visto anche in altre occasioni, ricordandoci che una smentita è una notizia data due volte. Infatti, molto probabilmente, il titolo dell’articolo diventerà: “Non è vero che…”, e implicitamente riaffermerà proprio le stesse parole che tentavo di negare.
Enrico Letta, al contrario, trova una risposta alternativa e va fuori tema, attivando esattamente l’immagine mentale opposta a quella che l’oppositore voleva produrre nell’ascoltatore. Attraverso questa strategia comunicativa è possibile evitare una negazione e trovare una soluzione alternativa.
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