La gaffe di Sangiuliano su Galileo Galilei e l’Hindsight Bias
Il ministro Gennaro Sangiuliano ha fatto una gaffe (e non è la prima volta che accade, come ho raccontato anche qui), è vero.
Ma quanti di noi sapevano veramente l’anno di nascita di Galileo Galilei?
–
–
Sangiuliano questa volta ha attribuito a Cristoforo Colombo l’applicazione delle teorie di Galileo Galilei. Anche se Galilei nel 1492 non era ancora nato. Una gaffe molto grave per un ministro della cultura. Tuttavia le reazioni che hanno avuto in molti sui social potrebbero risentire di un bias cognitivo molto importante.
Si chiama hindsight bias, e potremmo tradurlo in italiano come “il pregiudizio del senno di poi”. Si verifica ogniqualvolta consideriamo degli eventi passati come più prevedibili di quanto lo siano naturalmente.
E in che modo potrebbe essere applicabile al caso Sangiuliano? Molto semplice: una volta che abbiamo appreso dai media che Galileo Galilei è nato 72 anni dopo la scoperta dell’America, tendiamo a credere che questa informazione sia ovvia. E che avremmo saputo la risposta già da prima della gaffe. Ma in realtà potrebbe non essere affatto così.
Si tratta di un bias che ci porta a percepire di avere una conoscenza pregressa maggiore di quella che abbiamo effettivamente. E che talvolta opera nella nostra valutazione della realtà.
© Patrick Facciolo – Riservato ogni diritto e utilizzo. Vietata la riproduzione anche parziale.
Corso online di Public Speaking con Patrick Facciolo
7 LEZIONI A DISTANZA DAL VIVO · LIBRO IN OMAGGIO · ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Dott. Patrick Facciolo
Ultimi post di Dott. Patrick Facciolo
- Le tecniche segrete di “Belve” su Rai2 - 20 Novembre 2024
- Le tecniche di comunicazione di Elon Musk: dalla causalità sistemica alla causalità diretta - 14 Novembre 2024
- La gaffe di Meloni con la calcolatrice: ecco gli errori di comunicazione - 31 Ottobre 2024
Libri Parlare in pubblico
Se sei interessato ai temi del Public Speaking e della comunicazione sui media, ho da poco pubblicato la raccolta di tutti i miei libri. Si intitola "Enciclopedia del Public Speaking", ed è disponibile su Amazon.
Quali parole scegliere quando dobbiamo parlare in pubblico? Come favorire l'attenzione di chi ci ascolta? Come esprimere i nostri contenuti in maniera efficace? Come relazionarci meglio con lo stress che proviamo sul palco? Sono solo alcune domande a cui cerco di rispondere in maniera esaustiva in oltre 450 pagine.
"Enciclopedia del Public Speaking" è la raccolta dei miei primi cinque libri: "Crea immagini con le parole" (2013), "Il pubblico non è una mucca da contenuti" (2014), "Appunti di dizione" (2016), "Parlare al microfono" (2017) e "Parlare in pubblico con la mindfulness" (2019).
Enciclopedia del Public Speaking è disponibile su Amazon.