Come si scrive un curriculum efficace? Quattro consigli per trovare lavoro
Come ogni anno, l’estate è il periodo in cui molti giovani concludono il loro percorso di studi, sia esso quello universitario oppure quello dell’istruzione superiore. È dunque tempo di cominciare a pensare al futuro e alla ricerca di un impiego: un processo che inizia, inevitabilmente, dalla redazione del proprio curriculum vitae. Ma come si scrive un buon cv? Quali sono i trucchi per fare colpo sui selezionatori? Ecco quattro consigli.
Usare uno stile asciutto
Anche se siete dei poeti in erba e nel giro di qualche anno i vostri versi saranno pubblicati in tutto il mondo, siate molto prosaici quando scrivete il vostro curriculum. Dovete pensare che quello che scrivete potrebbe essere letto da qualcuno che non ama per niente fronzoli e ricercatezze. È importante essere chiari, precisi e utilizzare un vocabolario comprensibile da chiunque, che allo stesso tempo eviti espressioni poco professionali da un lato ed eccessivi tecnicismi dall’altro. Uno stile medio è quello che fa per voi: sarà infatti in grado di essere pienamente accessibile a tutti.
Essere brevi e concreti
Quando mandate la vostra candidatura in risposta a un annuncio di lavoro, magari pubblicato da una grande azienda, è probabile che nella casella mail del selezionatore arrivino decine e decine di curricula ogni giorno. Mettetevi nei panni di chi vi legge: apprezzerà senz’altro un curriculum capace di andare immediatamente al sodo, e che sottolinei le competenze e le esperienze richieste dall’annuncio. Ecco dunque che un buon curriculum non dovrebbe superare le due pagine; dovrebbe contenere informazioni fondamentali come l’anagrafica, le esperienze lavorative e quelle formative, le conoscenze linguistiche e quelle informatiche. Quanto più le esperienze lavorative sono limitate, tanto più è opportuno inserire una sezione che evidenzi i vostri interessi e i vostri hobby. E non dimenticatevi di inserire in calce l’autorizzazione al trattamento dei vostri dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003.
Personalizzare il cv
Da qualche tempo è facilmente reperibile in rete il “modello europeo” di curriculum vitae. Si tratta senz’altro di un format che ci può aiutare a ricordare le sezioni indispensabili da inserire, ma d’altro canto porta verso una poco auspicabile standardizzazione. Il nostro consiglio, quando non espressamente richiesto dall’annuncio, è quindi quello di evitare l’utilizzo di questo modello, puntando piuttosto a personalizzare il curriculum per ogni invio. In base alla descrizione della posizione ricercata, infatti, potrete dedicare più spazio a una sezione piuttosto che a un’altra, mettendo in rilievo le vostre esperienze o le vostre passioni più attinenti al tipo di mansione che l’azienda cerca.
Allegare una lettera di presentazione
È opportuno allegare al vostro curriculum da una lettera di presentazione. Se, come ormai nella maggior parte dei casi, inviate il cv tramite email, utilizzate il corpo mail per presentarvi. Anche la lettera di presentazione deve seguire lo stile del curriculum. Deve essere chiara, concisa e deve indicare le motivazioni che vi spingono a candidarvi per quel posto di lavoro. Cercate informazioni sull’azienda che state contattando. Provate a indagare quali sono i valori, la mission e le parole chiave che la caratterizzano. Se l’annuncio riporta il nome della persona cui indirizzare la vostra email, provate a cercare in rete qualche informazione su di lei. Sono piccoli trucchi per cercare di instaurare una comunicazione più personale, pur senza dimenticare la formalità necessaria in questi casi. Poche righe ben scritte, capaci di colpire il destinatario, sono il metodo migliore per invogliarlo ad aprire l’allegato, leggere il vostro curriculum e contattarvi per proporvi un colloquio conoscitivo. Non ci resta che augurarvi “in bocca al lupo”!
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