Il fenomeno dell’analfabetismo funzionale in Italia
Ai tanti primati negativi che l’Italia ha collezionato negli ultimi tempi, si aggiunge quello dell’analfabetismo funzionale: ne sarebbero vittime 3 italiani su 10, il dato più alto in Europa. A dirlo è l’OCSE, Organizzazione per la Cooperazione lo Sviluppo Economico. Ma di cosa si tratta? La rivista Wired ne parla in un articolo scritto da Vanessa Niri, coordinatrice pedagogica: gli italiani sanno leggere, scrivere, aggiornano il loro status su Facebook, ma 3 su 10, scrive l’OCSE, non sono in grado “di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”. È la definizione di analfabeta funzionale.
Quali sono i rischi?
Una condizione, sottolinea l’articolo di Wired, più rischiosa rispetto a quella in cui si trovarono i milioni di analfabeti dell’immediato dopoguerra. Quelle persone chiedevano aiuto a qualcuno per leggere o scrivere. L’analfabeta funzionale invece è apparentemente autonomo e non è consapevole del problema. In realtà, scrive sempre l’OCSE “non capisce i termini di una polizza assicurativa, non comprende il senso di un articolo pubblicato su un quotidiano, non è capace di riassumere e di appassionarsi ad un testo scritto, non è in grado di interpretare un grafico”. Un analfabeta funzionale interpreta il mondo basandosi esclusivamente sulle sue esperienze dirette.
Dove intervenire?
Vanessa Niri punta il dito su scuola e politica e si chiede: “Come fermare il crollo verticale della cultura degli italiani se a chi ci deve rappresentare e a chi ci deve insegnare non si impone di essere più preparato e non meno preparato, del proprio popolo, dei propri impiegati, o della propria classe?”. Ne deriva un’amara conclusione: “Non esiste cura, se i primi a rifiutare la complessità e l’approfondimento sono i nostri insegnanti, i nostri manager, i nostri politici”.
© Parlarealmicrofono.it – Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione anche parziale.
Dott. Patrick Facciolo
Ultimi post di Dott. Patrick Facciolo
- Le tecniche segrete di “Belve” su Rai2 - 20 Novembre 2024
- Le tecniche di comunicazione di Elon Musk: dalla causalità sistemica alla causalità diretta - 14 Novembre 2024
- La gaffe di Meloni con la calcolatrice: ecco gli errori di comunicazione - 31 Ottobre 2024
Libri Parlare in pubblico
Se sei interessato ai temi del Public Speaking e della comunicazione sui media, ho da poco pubblicato la raccolta di tutti i miei libri. Si intitola "Enciclopedia del Public Speaking", ed è disponibile su Amazon.
Quali parole scegliere quando dobbiamo parlare in pubblico? Come favorire l'attenzione di chi ci ascolta? Come esprimere i nostri contenuti in maniera efficace? Come relazionarci meglio con lo stress che proviamo sul palco? Sono solo alcune domande a cui cerco di rispondere in maniera esaustiva in oltre 450 pagine.
"Enciclopedia del Public Speaking" è la raccolta dei miei primi cinque libri: "Crea immagini con le parole" (2013), "Il pubblico non è una mucca da contenuti" (2014), "Appunti di dizione" (2016), "Parlare al microfono" (2017) e "Parlare in pubblico con la mindfulness" (2019).
Enciclopedia del Public Speaking è disponibile su Amazon.