Chi ha comunicato meglio tra Berlusconi all’Aquila e Meloni in Emilia-Romagna?
Chi ha comunicato meglio tra Silvio Berlusconi all’Aquila dopo il terremoto del 2009 e Giorgia Meloni in Emilia-Romagna dopo l’alluvione di pochi giorni fa?
Ne parlo in questo video.
Bastano i pochi secondi di estratto contenuti nel video per capire che siamo di fronte a due stili di comunicazione molto diversi. La comunicazione di Berlusconi, potremmo dire, è intermediata. Berlusconi è circondato da Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine. Persone che necessariamente si frappongono tra lui e i cittadini, e che finiscono per separarlo dal contatto diretto con la popolazione.
Al contrario, la comunicazione di Giorgia Meloni è disintermediata. C’è soltanto lei, il suo staff e i cittadini, pochissime Forze dell’Ordine intorno a lei, e c’è il contatto diretto con i cittadini.
Che differenza c’è da un punto di vista tecnico? C’è una differenza di prossemica evidente. Giorgia Meloni si avvicina fisicamente alle persone, stringe mani, abbraccia. E cambia così la modalità di relazionarsi dal punto di vista delle distanze.
La comunicazione di Berlusconi, essendo intermediata, è una comunicazione necessariamente più distanziata dagli altri. Quindi ha meno possibilità di pacche sulle spalle, incoraggiamenti diretti, strette di mano dirette.
In sostanza, è come se il messaggio di Giorgia Meloni fosse “sono una di voi“, a differenza del messaggio di Berlusconi. Che è come se dicesse: “sono qui, tra di voi. Ma tra me e voi c’è ancora una barriera di separazione importante“.
Ancora una volta, assume centralità il tema dell’orientamento al pubblico, di cui ho parlato in diversi altri post.
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Dott. Patrick Facciolo
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