Berlusconi “deluso e addolorato” da Putin. Ma perché ha scelto proprio queste parole?
Silvio Berlusconi torna a parlare in pubblico dopo 31 mesi, durante un convegno di Forza Italia a Roma. E prende apertamente le distanze dal presidente russo Vladimir Putin, dichiarandosi “deluso e addolorato”.
Ma perché, dal punto di vista comunicativo, ha scelto proprio questi aggettivi? Ne parlo in questo video.
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Deluso e addolorato: la scelta lessicale di Silvio Berlusconi che esclude l’errore di valutazione personale
Analizziamo il passaggio di Silvio Berlusconi in cui parla della guerra in Ucraina intrapresa da Vladimir Putin (grassetti miei):
Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente, come dire, deluso e addolorato dal comportamento di Vladimir Putin che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero.
“Deluso e addolorato”: questi sono i due aggettivi che sceglie Silvio Berlusconi per prendere le distanze da Vladimir Putin. Questa scelta lessicale permette a Silvio Berlusconi di non parlare di errore di valutazione.
È una scelta che gli permette cioè di dire che è “l’altro” a non aver corrisposto le sue aspettative, e pertanto si sente “deluso e addolorato”, escludendo quindi un errore di valutazione personale.
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