Diventare indispensabili sul lavoro: i consigli di Viscusi
In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, trovare o mantenere il proprio posto di lavoro è importante. Certo, non sempre è possibile essere artefici del proprio destino, soprattutto di fronte ad una crisi aziendale.
Tuttavia, stando a quanto ci ha raccontato lo scrittore Stephen Viscusi in una chiacchierata di qualche giorno fa, si può fare molto per diventare “Illicenziabili” (nella foto a destra: Stephen Viscusi)
Chi è Stephen Viscusi?
Stephen Viscusi è un esperto del mondo del lavoro americano. Ha svolto consulenze per le più grandi società internazionali e ha a sua volta una società, Viscusi Group, che si occupa di selezione, organizzazione e motivazione del personale. Scrive per testate molto importanti, quali “Wall Street Journal”, “New York Times” e “Fortune”. Ha pubblicato numerosi libri di successo tra i quali, appunto, “Illicenziabile”.
Quali sono i suoi suggerimenti?
Viscusi, nel suo libro, fa riferimento a quattro precetti volti a valorizzare al massimo le proprie capacità e le proprie prospettive, attuali e future, ovvero: essere visibili, essere accomodanti, rendersi utili ed essere preparati al peggio.
In particolare, alla domanda su quanto sia importante saper comunicare in modo corretto in ambito lavorativo, ha risposto: “E’ determinante portare la comunicazione anche su aspetti personali, essere bravi lavoratori non basta, occorre anche essere “likeble”. Inoltre, può essere importante stabilire contatti con il capo del capo, difficile che entrambi in caso di difficoltà aziendali vengano licenziati insieme!
Viscusi rimarca che, per le persone giovani che si affacciano al mondo del lavoro, è indispensabile essere flessibili, pensare a cosa si può imparare in un determinato contesto lavorativo, piuttosto che a quanto si può guadagnare. Mentre, per i meno giovani, suggerisce di mantenersi “giovani nel cuore”, cercando di tenersi al passo con la tecnologia, leggendo e consultando i siti più all’avanguardia e cercando di capire la cultura pop e i nuovi modi di pensare e di lavorare.
Piccoli consigli da ricordare
Viscusi ha concluso la nostra chiacchierata con alcune indicazioni da non dimenticare. Innanzitutto suggerisce di non presentarsi ad un colloquio con troppo profumo, potrebbe ricordare un o una ex al capo, quindi causerebbe sensazioni non positive. In secondo luogo ricorda di non tralasciare mai gli interessi personali, anche se possono sembrare lontani dall’ambito lavorativo di riferimento: il più delle volte si cercano personalità e non solo persone che sappiano svolgere un compito.
Suggerisce di essere “chimici” nel coinvolgere la persona con la quale si svolge il colloquio o capo che sia: dosare domande e osservazioni, richieste (anche economiche) e disponibilità/competenze messe in campo. Da ultimo, non lasciare che l’aspetto economico possa inficiare la trattativa: di questi tempi meglio entrare in una società a piccoli passi che non entrare affatto.
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