Lavorare in radio: un mestiere affascinante
Cari amici di Parlarealmicrofono.it,
ancora una volta rispondiamo con piacere ai lettori del blog e agli iscritti ai corsi di Parlarealmicrofono.it che cercano di scoprire e capire come accedere a un mestiere – quello del conduttore radiofonico – che ancora oggi, a distanza di anni, riscuote un grande successo e riveste un prestigio e un fascino non indifferenti. Nel cercare di dare un’interpretazione a questo fenomeno, resta da dire che la radio è uno strumento ancora in grado di regalare emozioni, forse anche e soprattutto a causa della sovrabbondanza di immagini che caratterizzano il nostro tempo. La radio ci mette al riparo dalle troppe immagini, mette in moto meccanismi immaginativi che ci consentono di ascoltare musica, accompagnati da una voce amica, anche mentre stiamo facendo altro.
A questo fenomeno si aggiunge la domanda costante di affacciarsi dall’altra parte del microfono, un desiderio che si manifesta anche attraverso la notevole domanda di corsi e opportunità di formazione per speaker radiofonici.
Un consiglio che abbiamo già dato alcune settimane fa sulle pagine di questo blog è quello, anzitutto, di dotarsi di un buon microfono a condensatore (anche usb, ce ne sono in commercio a prezzi molto accessibili, trovate alcune recensioni nei post precedenti del nostro blog) e cercare di simulare conduzioni radiofoniche a casa propria registrandosi e riascoltandosi con costanza, cercando di correggere le proprie imperfezioni e di raffrontare il proprio lavoro con quello degli speaker professionisti che si ascoltano quotidianamente. Dopo aver fatto molta pratica e aver registrato un proprio demo, è importante proporsi in prima persona presso le radio locali della propria zona, per cercare di avere un piccolo spazio in onda da cui far cominciare la propria avventura di conduzione.
Se ancora non siete soddisfatti, possono aiutare nella formazione percorsi di approfondimento in fatto di dizione e speakeraggio, allo scopo di perfezionare le vostre tecniche di comunicazione al microfono ed evitare gli errori tipici che possono capitare a chi si affaccia per la prima volta al mondo della comunicazione al microfono. In circolazione ce ne sono numerosi, e ci fa piacere ancora una volta segnalarvi i corsi che Parlarealmicrofono.it organizza a questo scopo (cliccate qui per avere maggiori informazioni).
Tuttavia, sarebbe limitativo dare così tanta importanza solamente a un corso, specie quando parliamo di discipline legate all’universo dell’intrattenimento. Si tratta infatti di materie che non rispondono a immutabili regole scientifiche, bensì ad accorgimenti di carattere tecnico e di buon senso che cambiano col passare degli anni e dei gusti degli ascoltatori.
Tempo per studiare, pazienza, un pizzico di fortuna e tanta buona volontà: ecco un po’ di parole chiave che speriamo possano servire per dare uno spunto utile alle vostre ambizioni da speaker.
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