Il segreto della comunicazione di Gianfranco Fini
Ecco il segreto di comunicazione di Gianfranco Fini, ospite oggi pomeriggio di Lucia Annunziata nel programma “Mezz’ora in più” per parlare del 25 aprile.
In particolare in questo video mi occupo della distinzione tra struttura parattattica e struttura ipotattica della frase.
Allora ancora una volta un 25 Aprile di divisione. Ancora una volta un 25 aprile che è all’insegna delle polemiche, all’insegna in alcuni casi addirittura delle risse per fortuna soltanto verbali.
Potrei dirvi che il segreto di comunicazione di Gianfranco Fini sta nell’uso dei gesti e del linguaggio non verbale. Potrei dirvi che sta nella sua capacità di orientare lo sguardo verso la telecamera, potrei dirvi che si tratta dell’articolazione molto precisa delle parole.
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La differenza tra paratassi e ipotassi
Invece il segreto della comunicazione di Gianfranco Fini è un altro. Vi ripropongo questa prima frase del suo discorso:
Allora ancora una volta un 25 Aprile di divisione.
Il suo segreto è la struttura paratattica della frase. Quando parliamo (o scriviamo) possiamo costruire le frasi o utilizzando frasi coordinate o utilizzando frasi subordinate. Facciamo un esempio concreto: se io dico: “Il libro è sul tavolo” questa è una frase principale. Ma se io dico: “Il libro che ho letto l’altro giorno e che mi è stato prestato da mio cugino è sul tavolo”, sto in realtà utilizzando un rapporto ipotattico della frase.
Sto cioè inserendo delle subordinate, e tutto questo rende estremamente complicata la decodifica del messaggio. Perché più aggiungo subordinate, più rendo difficile per il mio ascoltatore capire la struttura della frase e decodificare il messaggio.
Un 25 aprile […] all’insegna in alcuni casi addirittura delle risse per fortuna soltanto verbali.
Notate la struttura di questo passaggio: moltissime frasi di Gianfranco Fini sono costruite così, in maniera piana. Ci sono dei punti, e le frasi solitamente contengono attorno alle 20 parole, un numero piuttosto ridotto. E al termine si trova una nuova frase principale. Si tratta di aspetti di linguistica computazionale che sono molto importanti nell’ambito delle tecniche di comunicazione politica.
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Paratassi e congiunzioni coordinanti per comunicare in modo efficace
Oppure ci sono livelli di coordinazione tra frasi, quelli introdotti dalle congiunzioni coordinanti “e”, “ma”, “però”. Si tratta di congiunzioni che ci mettono nella possibilità di tenere un livello paratattico della comunicazione. Se al contrario utilizziamo i gerundi, i participi, le frasi relative, ecc. rischiamo di ricadere nel rapporto di subordinazione delle frasi. Quindi rischiamo di ricadere nella cosiddetta “ipotassi”.
Ecco quindi il segreto di comunicazione di Gianfranco Fini, che rende i suoi messaggi così chiari: usare frasi molto brevi, piane, con dei “punti” (anche se i punti noi non li vediamo) quando lui parla. Eppure questi “punti”, benché virtuali, vengono inseriti nella frase sotto forma di pause. E sono molto molto efficaci.
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