Perché il PD deve stare per forza con Israele, spiegato con la Teoria dei giochi
Il motivo per cui il Partito Democratico deve stare per forza con Israele. Perché si trova all’interno del cosiddetto “Dilemma del prigioniero”. Ne parlo in questo video.
Il “Dilemma del prigioniero“, applicato alla comunicazione politica, è quella situazione in cui i politici devono trovare un bilanciamento tra le loro reali opinioni. E un posizionamento che eviti di creare loro dei danni di immagine.
Nella Teoria dei giochi, il dilemma del prigioniero classico prevede che due persone debbano decidere se cooperare o mettersi l’uno contro l’altro. Per una parte politica, cioè il centrodestra, questa posizione è già chiarissima. Poiché è dichiarato già da anni che sia pro-Israele.
Per il PD non è così semplice. poiché i suoi esponenti devono scegliere tra comunicare liberamente tutto ciò che pensano (quindi anche qualche eventuale riserve sulla politica di Israele di questi anni), oppure gestire in modo strategico la propria posizione per evitare di essere attaccati dagli avversari.
In questo caso il rischio per il PD è di essere definiti avversari di Israele. O peggio ancora sostenitori dell’attacco missilistico contro Israele. Questo il motivo per cui gli esponenti del PD, anche volendo, non potrebbero prendere le distanze da Israele. Perché qualcunque parola dicessero che non contenesse un sostegno totale, rischierebbe di trasformarsi in un boomerang comunicativo.
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