Superare la zona di comfort: sfatiamo il mito
La frase “Supera la tua zona di comfort” è ormai diventata un mantra. È una massima che secondo alcuni andrebbe rispettata sempre e comunque. Questo, per raggiungere standard prestazionali migliori.
Ma siamo proprio sicuri che sia sempre e comunque l’unica via per un benessere maggiore? E vale anche in comunicazione e nei contesti di Publlic Speaking?
In questa puntata racconto che superare le nostre zone di comfort a prescindere può significare aderire a una visione “capitalistica” del comfort stesso. Una visione per cui, non appena abbiamo raggiunto una situazione confortevole, c’è subito qualcun altro che ci invita a trascenderla, per conseguirne una migliore.
Ancora una volta, la parola chiave per ciascuno di noi è “consapevolezza”. Consapevolezza di “come mi sento”, e di cosa intenda fare per davvero. Non solo perché l’ho letto su un manuale, oppure perché me l’ha detto un video motivazionale trovato per caso su internet.
Ma perché abbiamo maturato una consapevolezza adeguata di noi stessi. E abbiamo deciso come comportarci in una determinata situazione.
© Patrick Facciolo – Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione.