Quando parliamo in pubblico è giusto dire “non vi ruberò molto tempo”?
Quando iniziamo un discorso in pubblico spesso ci capita di esordire con la formula “non vi ruberò molto tempo”. Evochiamo cioè l’idea di rubare del tempo, per poi negarla.
Alcuni anni fa il linguista George Lakoff nel suo “Non pensare all’elefante” aveva proposto un paradosso simile: è impossibile non pensare intenzionalmente a un elefante, perché dobbiamo crearci necessariamente un’immagine mentale di questo animale, per poi negarla.
Fatte queste considerazioni legate al mondo della linguistica e della psicologia, nel video di oggi ci tengo a proporvi una riflessione critica su questo tema. Nel momento in cui scegliamo di rinunciare a una frase come “non vi ruberò molto tempo” (quando in realtà sentiamo che invece è giusto dirla), siamo certi di rispettare la nostra reale intenzione comunicativa?
Se infatti sentiamo che è necessario far passare il messaggio che parlando troppo rubiamo del tempo a chi ci ascolta, perché rinunciare a una frase, solo perché ci è stato detto sui manuali? Quanto ne risentirebbe l’autenticità della nostra comunicazione? Staremmo rispettando la nostra verità soggettiva?
Questa e altre considerazioni nel mio video di oggi.
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