Secondo un articolo pubblicato da Carmine Gallo su Inc.com, Jeff Bezos di Amazon ha messo al bando PowerPoint dai meeting dei suoi collaboratori. Al suo posto? Lo storytelling. Nella mia nota vocale di oggi vi racconto perché non sono d’accordo con questa scelta.
Buon ascolto! 😉
© Parlarealmicrofono.it – Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione.
di Patrick Facciolo
Quali sono i segreti per realizzare delle slide efficaci? In questo episodio ti racconterò gli accorgimenti principali per creare slide semplici e chiare, che possano aiutarti a mantenere alta l’attenzione del pubblico.
Indipendentemente dal programma che utilizzi per realizzare le tue slide (può essere PowerPoint, Keynote, ecc.), ancora una volta ti accorgerai che la comunicazione è un mondo unico, fatto di tanti accorgimenti di buon senso!
Nel nostro penultimo post ci siamo occupati delle critiche mosse da Matthias Poehm alle presentazioni svolte con l’aiuto delle slide. Tuttavia PowerPoint, Keynote, etc. sono software molto utilizzati nel Public Speaking, e tante volte ci si chiede qual è l’uso più proficuo che si può trarre da questi strumenti: oggi cerchiamo di capirlo.
Il primo vero obiettivo di chi progetta e realizza presentazioni PowerPoint è rendere il proprio discorso il più possibile comprensibile ed efficace, in modo che le slide arrivino al punto e che risultino leggibili. Seguire la regola del 10-20-30 di Guy Kawasaki è un buon modo per ottenere tutto questo. Scopriamo perché.
Le presentazioni in Powerpoint, ma più in generale le presentazioni al computer con l’utilizzo di slide, sono uno strumento con il quale molti di noi abbiamo a che fare ogni giorno. Secondo Matthias Poehm, autore e comunicatore, utilizzare le slide non solo è noioso e toglie spazio alla creatività, ma rappresenterebbe addirittura un danno economico. Sulla base di queste considerazioni nel 2011 ha fondato un partito politico: L’Anti PowerPoint Party, il cui intento è “frenare il fenomeno del tempo perso nell’ economia, nell’industria, nella ricerca e nelle università” con l’utlilizzo di questo strumento informatico.