Le radio commerciali sono nate in Italia oltre 35 anni fa e hanno vissuto, subito e generato parecchi cambiamenti. Inizialmente, pensando ad una classficazione, si faceva semplicemente distinzione tra emittenti nazionali ed emittenti locali. L’avvento di internet ha però, ovviamente, reso inapplicabile questa suddivisione, dato che anche le radio locali possono paradossalmente diventare addirittura internazionali. Da un altro punto di vista si è parlato di radio generaliste, ovvero radio con programmi e contenuti diversi tra loro, e radio tematiche.
Perché classificare le radio?
Segmentare le radio ha diverse utilità. Da un lato consente di conoscere le varie soluzioni editoriali che caratterizzano le radio stesse. Dall’altro, diventa un riferimento per gli investitori pubblicitari che, ben raramente, hanno tempo e strumenti per analizzare nel dettaglio le caratteristiche di tutte le radio e dei singoli programmi. Tuttavia conoscere il target è comunque fondamentale per poter effettuare il miglior “abbinamento” prodotto e ascoltatore.